
Philips, Pfizer, Politecnico di Milano
Categoria: Ambito Eccellenze Patient Support Program
Il progetto di Telemedicina Vicini di Salute nasce nel 2018 dal comune intento di Philips e Pfizer – supportate dalla School of Management del Politecnico di Milano per la parte scientifica – di migliorare l’aderenza terapeutica dei pazienti cronici attraverso soluzioni digitali connesse.
Grazie alle potenzialità di un dispositivo digitale ideato per consentire la condivisione di informazioni e dati tra medico e paziente, il sistema di Telesalute ha permesso ai pazienti di essere costantemente collegati con il medico e di ricevere avvisi e promemoria rispetto all’aderenza alla terapia e al follow-up, alle richieste di monitoraggio dei parametri vitali, e la ricezione di messaggi motivazionali.
Il progetto Vicini di Salute ha visto coinvolte nella sua ultima edizione sei strutture ospedaliere e ha riguardato diversi ambiti clinici: USL Toscana Centro per i pazienti affetti da fibrillazione atriale, l’Azienda Ospedaliero Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino e il Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma per il tumore alla mammella, l’Ospedale San Martino di Genova e l’Azienda Ospedaliero Universitaria Federico II Napoli per l’acromegalia e l’Azienda ospedaliero-universitaria Sant’Andrea di Roma per l’artrite reumatoide e la colite ulcerosa.
Il progetto si è dovuto confrontare con l’imprevisto scoppio della pandemia COVID-19, che ne ha messo in risalto l’utilità per i pazienti, che potevano essere monitorati senza recarsi in ospedale migliorando così la propria esperienza di cura grazie alla vicinanza costante con il medico e a un maggior coinvolgimento nel proprio percorso di gestione della malattia.
I risultati raccolti sono stati importanti e significativi, come emerge dalla analisi condotta dalla School of Management del Politecnico di Milano. In primo luogo, si è registrata un’aderenza alle terapie pari al 97%, un dato molto elevato anche tenendo in considerazione le limitazioni alle classiche interazioni medico/paziente dovute alla pandemia. Oltre il 50% dei pazienti ha inoltre percepito un miglioramento nel proprio rapporto con il medico. Positivo il riscontro anche del personale sanitario: l’80% dei medici ritiene sia migliorata la possibilità di accesso alle informazioni del paziente e il 75% ha visto crescere il numero delle informazioni disponibili, elementi che hanno portato l’84% a evidenziare un miglioramento della relazione con il paziente.