IBDpoint e RoadShow: un network per migliorare la gestione della cronicità delle IBD

Takeda Italia

Categoria: Premio Speciale Trattamento e Gestione della Cronicità

IBDpoint e il RoadShow sono due progettualità parallele, nate in due momenti differenti, con l’obiettivo comune di migliorare la gestione della cronicità delle patologie infiammatorie croniche intestinali (IBD), agendo contemporaneamente attraverso due canali separati. IBDpoint rappresenta la prima Showcase italiana di LinkedIn, dedicata appunto alle malattie infiammatorie intestinali, nata quattro anni fa dalla collaborazione tra la BU GI, Dipartimento di Medica, Comunicazione e Digital di Takeda. Questa pagina indirizzata alla general population può contare ad oggi più 4000 follower. Sulla Showcase vengono periodicamente pubblicati post di patologia basati sui più recenti studi clinici di epidemiologia, markers e diagnostica, qualità di vita e stile di vita. L’obiettivo non è solo quello di mantenere il clinico il più informato possibile sulle recenti innovazioni in ambito GI, ma anche quello di educare il paziente e sensibilizzare la general population sulle malattie infiammatorie croniche intestinali. L’obiettivo finale è quello di migliorare l’interazione medico-paziente indispensabile ai fini di una corretta gestione della cronicità della malattia a lungo termine.  Il progetto roadshow si caratterizza invece di una serie di webinar, con speakers di importanza nazionale e interazione, incentrati su tematiche quali la gestione ottimale della patologia, il sequenziamento delle terapie e la compliance del paziente. Si tratta di una progettualità che nasce in un contesto più recente grazie alla collaborazione del team marketing e medica di Takeda durante la fase pandemica da COVID-19, con l’obiettivo primario  di  fornire ai clinici tutti gli strumenti necessari per una corretta gestione della cronicità del paziente a lungo termine, ancora più indispensabili in un contesto di emergenza sanitaria che ha modificato profondamente i normali canoni di gestione della patologia.  A tal fine, sfruttando i cambiamenti digitali portati dall’emergenza sanitaria, è stata trasformata una limitazione (l’impossibilità di meeting fisici) in un’opportunità, mettendo in connessione i gastroenterologi italiani con un KOL internazionale di riferimento a ben 9.000 km di distanza. Attraverso questi due canali Takeda si pone quindi l’obiettivo di migliorare la gestione della cronicità delle patologie infiammatorie croniche intestinali (IBD), non solo rivolgendosi al clinico ma anche al paziente, in quanto entrambe le figure risultano indispensabili per garantire il corretto trattamento a lungo termine.