BRIVAFIRST: BRIVAracetam add-on First Italian netwoRk Study

UCB Pharma
Categoria: Ambito Eccellenze Informazione Scientifica Multicanale 

UCB ha intrapreso un percorso di trasformazione digitale che ha tra i pilastri fondanti la personalizzazione della esperienza dei suoi interlocutori di riferimento, tra cui medici e pazienti, e che si basa sull’integrazione e l’analisi dei dati per una comunicazione sempre più mirata ed efficace.

Con il progetto BRIVAFIRST: BRIVAracetam add-on First Italian netwoRk Study
abbiamo voluto supportare la condivisione e la creazione di network scientifici creando un’occasione di confronto tra clinici per aumentare la conoscenza e la consapevolezza delle recenti acquisizioni in ambito epilessia con particolare focus su brivaracetam e sugli outcome dello studio di real world evidence Brivafirst

Brivafirst è infatti il primo studio indipendente retrospettivo multicentrico che ha portato alla pubblicazione di dati italiani relativi ad oltre 1.029 pazienti. Questo studio ha evidenziato come la risposta alle crisi è stata più alta nei pazienti trattati con brivaracetam associato a farmaci sodio bloccanti e gli eventi avversi siano inferiori rispetto a quando è associato a farmaci con altri meccanismi di azione.

Con l’obiettivo di dare maggiore evidenza e visibilità a questi dati di RW raccolti nello studio Brivafirst abbiamo personalizzato la nostra comunicazione su diversi target di clinici potenzialmente interessati a scoprire gli outcome dello studio. Abbiamo sviluppato una campagna di comunicazione multicanale che utilizza canali differenti sulla base di specifici target selezionati in funzione degli interessi e dei livelli di conoscenza in ambito epilessia.

I target selezionati per la campagna sono stati gli epilettologi e i neurologi territoriali e ospedalieri, per i quali abbiamo creato differenti materiali e percorsi di ingaggio su canali differenti. Relativamente al target clinici epilettologi, abbiamo veicolato i messaggi chiave della pubblicazione tramite il sito web Braincity, un progetto editoriale e di interazione e condivisione tra clinici rivolto allo specialista epilettologo che offre news, aggiornamenti e materiale scientifico. In modo analogo, abbiamo sviluppato una comunicazione ad hoc per i neurologi ospedalieri e generalisti che atterra sul sito, UCBCares for Neurology, in una sezione dedicata agli studi di Real World Evidence italiani e dove è anche possibile inviare delle domande ai KOL per approfondimenti in ambito epilessia e stimolare la creazione di nuovi network tra clinici.

Per entrambi i target abbiamo sfruttato l’omnicanalità attraverso l’invio di newsletter e customized e-mail inviate e firmate dai nostri ISFs e sviluppato anche dei materiali dedicati alle interazioni face-to-face e a quelle da remoto tramite webcall.
Al fine di stimolare e supportare la condivisione dello studio Brivafirst abbiamo anche creato delle partnership con diverse testate giornalistiche italiane tra cui La Neurologia Italiana, rivista dedicata alla neurologia che raggiunge un target di 4mila neurologi. Su questa testata abbiamo pubblicato video interviste ai KOLs, articoli, un banner con rimando al sito web UCBCares for Neurology e inviato newsletter dedicate al tema della real world evidence.
Abbiamo collaborato anche con testate giornalistiche internazionali come Medscape, dove abbiamo veicolato i messaggi dello studio attraverso delle newsletter, un banner interattivo e un approfondimento scaricabile direttamente dal sito.

Il progetto comunicazionale di BRIVAFIRST è stato inoltre supportato tramite l’organizzazione di un evento ibrido, (con 50% selezionati partecipanti in F2F e 50% selezionati partecipanti via webinar), e tramite relativa campagna di remote call, customized email e newsletter di presentazione dell’evento.

Un approfondimento non-promozionale sugli aspetti legati agli unmet needs dei pazienti con epilessia focali è stato infine veicolato tramite campagna LinkedIn, sempre a supporto della simultanea campagna Brivafirst.

Tutta la campagna digitale è stata realizzata tramite Marketing Automation in collaborazione con IBM (tramite Cloud dedicato), una piattaforma di automazione che ci ha permesso di gestire ogni aspetto della campagna dall’invio delle newsletter, alla gestione e monitoraggio dei KPIs. Questa piattaforma ci ha inoltre permesso di effettuare degli A/B test su oggetti diversi nelle newsletter, sulla diversa impostazione grafica, e sull’invio in giorni e orari differenti sfruttando il marketing predittivo e l’intelligenza artificiale che consentono di inviare i messaggi nel giorno e nell’ora ottimali per i diversi medici.