Migliorare la vita rispondendo alla crescente domanda di salute ai tempi del Covid-19

Eli Lilly Italia SpA

Categoria: Eccellenze Emergenza Sanitaria COVID-19

La Lilly italia ha messo in campo una serie di azioni che insieme hanno costruito un progetto di responsabilità nei confronti delle comunità in cui operiamo, tra cui:

  1. Donazione di Insulina coordinata dalla Fondazione Lilly per gli ospedali italiani. In questo momento di difficoltà, dovuta alla pandemia del Covid 19, la Fondazione Lilly Italia ha provveduto a donare l’insulina prodotta nel sito farmaceutico Lilly a Sesto Fiorentino per un valore di 1 milione di euro.  Il farmaco è stato reso disponibile gratuitamente agli ospedali italiani secondo le modalità di distribuzione indicate dalle istituzioni.

  1. Ricerca e sviluppo di terapie specifiche per COVID-19

Abbiamo condiviso tempestivamente con i mezzi di comunicazione gli aggiornamenti della casa madre rispetto ai progressi in corso nella ricerca e sviluppo delle prime terapie testate sull’uomo specificamente disegnate per contrastare il COVID-19, ed in particolare:

  • Inizio della sperimentazione di fase I sui primi pazienti che hanno ricevuto l’anticorpo principale nato della collaborazione di Lilly con AbCellera
  • Inizio della sperimentazione di fase I sui primi pazienti che hanno ricevuto l’anticorpo principale nato della collaborazione di Lilly con Junshi Biosciences

  1. Telemedicine Now

E’ un’iniziativa nata grazie alla partnership tra Lilly, scuola di economia sanitaria Altems – Università Cattolica di Roma, rete italiana Cirm per la ricerca clinica e l’Unità di Oncologia dell’ospedale di Prato per trovare una soluzione durante la pandemia di Covid-19, volta a:

  • assicurare la continuità dell’assistenza medica ai pazienti
  • proteggere sia i pazienti fragili che gli operatori sanitari dalla potenziale esposizione a SARS-CoV-2
  • assicurare che le unità ospedaliere e il personale interessato siano pienamente dedicati a procedure essenziali, pericolose per la vita e urgenti.

  1. La distribuzione dei farmaci
    – Febbraio 2020: il primo focolaio della pandemia è a Casalpusterlengo nella zona rossa immediatamente in lock down per le direttive governative; qui si trova il principale deposito di farmaci di Lilly. L’azienda si e’ attivata rapidamente proprio all’inizio dell’emergenza per garantire tutte le operazioni della distribuzione dei farmaci ai pazienti, spostando le spedizioni su un altro deposito nel Lazio presso Anagni.
    – Da Marzo 2020: mentre l’emergenza si diffonde in tutta Italia, viene garantita l’operatività attraverso più piani distributivi per consentire il trasporto e la consegna dei farmaci in tutto il territorio nazionale.
  1. Home delivery

Abbiamo assicurato ai pazienti i nostri prodotti con la consegna a casa o alla farmacia più vicina per garantire loro continuità di tattamento. Ad esempio:

  • E’ stata garantita la continuità terapeutica ai pazienti in trattamento con alcuni prodotti, spostando la consegna dei farmaci alle farmacie vicino a casa dei pazienti.
  • E’ stata effettuata una donazione alla Croce Rossa italiana che grazie ai propri volontari ha attivato un servizio di consegna farmaci a casa delle persone più deboli della popolazione durante l’emergenza.
  • Abbiamo sostenuto le iniziative di home delivery organizzate dai centri oncologici (come Careggi a Firenze) con l’obiettivo di assicurare ai pazienti oncologici la continuità terapeutica in sicurezza, riducendo il numero delle visite o i day hospital.
  • Abbiamo sostenuto il progetto CRI Pronto Farmaco – il servizio per la consegna gratuita dei farmaci a domicilio attivato da Federfarma Lombardia e dal Comitato Regionale Lombardia di Croce Rossa Italiana.
  1. Ogni Ora conta

I dipendenti hanno donato ore di lavoro, il cui importo totale è stato raddoppiato dall’azienda. Il volore totale della raccolta è stato devoluto alla Protezione Civile.

  1. Donazione di DPI alla regione Toscana

Lilly ha donato 20000 camici e 3000 guanti ai medici ed infermieri della regione Toscana, in piena emergenza pandemica.